lunedì 2 agosto 2010

lettonia


Beh Riga, che dire, sicuramente la grande città del Baltico, quella che più ricorda una metropoli. Con una deliziosa città vecchia e una movimentata vita notturna. Apprezzate il fascino delle strade e dei colori dei palazzi della parte antica, godetevi una bella visione panoramica dalla torre della chiesa di S. Pietro, non perdete l’enorme e stravagante mercato ed il particolare ed interessante museo Etnografico. La stazione ferroviaria e quella degli autobus si trovano al limite sud-orientale della città vecchia, 5 minuti a piedi, e nei loro pressi ci sono un paio di centri commerciali con enormi e fornitissimi supermercati.
Per dormire, nonostante l’elevato numero di visitatori non preoccupatevi, molti gli ostelli nel centro. Noi abbiamo alloggiato al Riga Old Town, in Valnu iela 43, di fronte all’autostazione dovete attraversare la grande strada che delimita la parte vecchia, letto in camerata da 12 con bagno a 8 Ls (12 €) ma se prenotate su internet può costare meno, da 5 Ls in su. La reception è collocata nel pub al piano terra, da li tramite una porta si accede alle scale interne che portano alle stanze, all’ultimo piano c’è una postazione internet gratuita e nel seminterrato la cucina, inoltre vi vengono date lenzuola ed asciugamani. Il personale è gentile e simpatico, inoltre sono disponibili per consultazioni le guide Lonely Placet, in inglese, delle repubbliche baltiche e dei paesi limitrofi. Altri ostelli sono il Riga Backpackers ed il Riga Hostel, entrambi in Marstalu iela, il primo al civico 6 e l’altro al 12, nella città vecchia e dispongono di camere con diverse tipologie di letti a partire da 6/7 Ls. Mentre vicino alla stazione dei treni ci sono il Central Hostel e l’Elisabeth Youth Hostel in Birznieka upisa iela 20....
Dopo la prima giornata passata a perdersi piacevolmente nella città vecchia e nei suoi dintorni, procedendo da chiese a monumenti, il secondo giorno siamo andati ad esplorare l’immenso mercato collocato all’interno di 5 hangar per dirigibili Zeppelin e sviluppato tutto intorno, dove troverete veramente ogni sorta di cosa. E’ un luogo strano e pittoresco a cui dedicare un po’ del vostro tempo.
Successivamente ci siamo recati al museo etnografico lettone, stupendo museo all’aperto che sorge sulle sponde del lago Jugla ai confini orientali della città, dove potrete ammirare bellissimi e particolari edifici in legno della campagna lettone dei primi del novecento e migliaia di oggetti della vita rurale di un tempo. L’ingresso costa 1,50/1 Ls (adulti/studenti) e per raggiungerlo prendete l’autobus numero 1 da Merkela iela (biglietto 0,20 Ls) e scendete a Brivdanas Muzejs, una mezz’oretta circa, fate attenzione a non sbagliarvi con il filobus n.1 che passa all’incrocio con Terbatas iela.
Provate assolutamente i pelmeni, gnocchetti ripieni di vari tipi di carne ma ci sono anche alle verdure, bolliti oppure fritti, presso il locale Pelmeni (Kalku iela 7) in pieno centro, aperto dalle 9 alle 4. Funziona come un self service, ci si reca al bancone, ci si riempie il piatto e poi si va alla cassa, una porzione abbondante costa circa 1 Ls; altra cosa da non perdere sono i piragi, pasticci di carne cotti in forno, venduti nel locale di fronte.
La vita notturna è molto movimentata, diversi i locali dove andarsi a divertire, peccato invece per i tanti ragazzi che vi fermano in strada invitandovi ad entrare negli strip club che abbondano nel centro. Un buon disco pub è Pulkvedim Neviens Neraksta che letteralmente significa nessuno scrive al Colonnello, situato in Peldu iela 26, aperto tutti i giorni entrata 2 Ls, sempre ben affollato, potete bervi una birra seduti ad un tavolino, scatenarvi in pista o magari fare conoscenza mentre siete in strada a fumarvi una sigaretta. Di fronte trovate un altro locale in cui potrete passare una serata. La discoteca che va per la maggiore è il Roxy, in pieno centro della città vecchia, Kalku iela 24, è aperto tutti i giorni 5 Ls, composto da due piani e 4 sale da ballo con diversa musica. Un posto divertente se amate ballare, pieno di gente, tante le ragazze del posto e forse un po’ troppi italiani. Nella piazza centrale trovate invece alcuni graziosi bar all’aperto, ottimi per bere qualcosa prima di fare due salti in qualche locale. Nel fine settimana aprono altri locali, fra questi le due principali discoteche l’Hollywood e il Club Essential.
 
L’ultima giornata l’abbiamo trascorsa a Jurmala, una serie di piccoli centri abitati che si sviluppano lungo la costa ad ovest di Riga. Prendete il treno e scendete a Majori (diversi treni l’ora, 0.51 Ls 40 minuti) il centro maggiore, fate una passeggiata lungo la via principale Jomas iela, pedonale, qui trovate molti negozietti, ristoranti dove bere o mangiare qualcosa. Essendo una località abbastanza turistica i prezzi non sono economicissimi, vi consiglio pertanto il Veranda al civico 58, carino e più rustico degli altri, si mangia bene, si spende poco e i piatti sono abbondanti, portate principali a base di carne alla brace accompagnata da contorni misti. Se le condizioni climatiche lo permettono andate sull’immensa spiaggia, che poi è l’attrazione principale del luogo, situata a nord della stazione e godetevi un po’ di sole e di riposo, peccato però per i molti insetti che vi assaliranno.
 
La mattina successiva abbiamo lasciato la capitale lettone, ci ritorneremo solo per poche ore per prendere il pulman e ci siamo concessi un paio di giorni di pace e tranquillità ma non di relax nel parco nazionale del Gauja. La nostra destinazione è la graziosa cittadina di Sigulda che sorge ai piedi di una scoscesa e pittoresca zona boscosa ed ospita diversi castelli medievali e grotte. Raggiungibile con il treno ( 0,71 Ls 1h 15’) situata su una collina, è molto piccola e si sviluppa intorno alla stazione, la via principale è Pils iela dove si trovano i pochi ristorantini e pub presenti ed un supermercato, un altro invece è collocato a 500 m ad est della stazione ed è aperto dalle 8 alle 23. Sulle due colline di fronte, al di là del fiume, si trovano le frazioni di Krimulda e Turaida. Abbiamo alloggiato nell’unico ostello presente sistemato all’interno del maniero di Krimulda, grande edificio bianco con un enorme giardino adibito anche a clinica per bambini. Dispone di casette in legno estive situate davanti all’edificio, il costo è di 5 Ls a persone e le camere semplici ma graziose sono da 2-4 o più letti, l’atmosfera che si respira è fantastica. Per raggiungerlo, con lo zaino sulle spalle, è vivamente consigliato prendere la funivia (1 Ls – a/r 1,5 Ls) posta in Poruka iela all’estremità nord di Sigulda, partenza ogni 15-30 primi dalle 7 alle 19.00 e in pochi minuti attraversa la valle concedendovi meravigliose vedute della zona e arriva a Krimulda, pochi metri sulla sinistra e trovate il maniero.
Un altro posto dove si può dormire è il Makara Campings, un campeggio anche per camper sulle sponde del fiume e si possono affittare tende e materassini per chi ne è sprovvisto. Inoltre organizza escursioni in canoa e rafting, una bella esperienza da provare visto che i prezzi non sono eccessivi. Attraversate tutta Sigulda, scendete nella valle e giunti al ponte prendete la strada a sinistra, il campeggio è poco più avanti.
L’attività principale da queste parti è quella di sgranchirsi le gambe e fare lunghe passeggiate, ammirando la spettacolarità del paesaggio e dei siti principali, ovvero i castelli di Sigulda, Krimulda e Turaida, le grotte di Gutmanis e Viktors. Preparatevi pertanto a camminare parecchio, potete provare a fare l’autostop che non sembra molto diffuso anche se a noi un passaggio ce l’hanno dato.
Dall’ostello per raggiungere Sigulda e viceversa, a piedi avete tre possibilità: scendere dalle scale, circa 200, alla sinistra del maniero, attraversare un piccolo boschetto, passare il ponte e salire per la strada, abbastanza comodo ma un po’ faticoso, da fare con la luce del sole; valida alternativa ed anche meno faticosa, soprattutto se volete fare la follia di andarci di sera visto che è illuminata, prendere la strada/sentiero, era in corso di pavimentazione, che scende a fianco la funivia, giunti a valle seguite la strada, il ponte ecc; terza ed ultima possibilità ma vivamente sconsigliata perché molto lunga, 8 Km circa, è prendere la strada provinciale che però fa tutto il giro della vallata.
Qualsiasi decisione prendiate, se siete fuori di testa come i sottoscritti e volete andarci in serata, portate con voi una torcia che può risultare molto utile.
Un buon posto dove mangiare è Tris Draugi (Pils iela 9, 8-22) che serve gustose portate, abbondanti e a prezzi contenuti. Le pietanze sono esposte in un lungo bancone, nello stabile adiacente si trova un pub.

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