lunedì 2 agosto 2010

lituania


Siamo partiti da Varsavia da dove abbiamo preso il pulman per Vilnius. Ci sono due pulman, uno della Eurolines che parte alle 18.30 e arriva alle 6.30 e costa 130 zl e uno della PKP (compagnia ferroviaria polacca) che sostituisce il vecchio collegamento in treno e parte il lunedì, mercoledì e venerdì alle 23.00 dalla stazione centrale e arriva alle 9.00, ferma anche a Kaunas, il biglietto costa 89 zl. Già da questo primo trasporto, ce ne saranno tanti altri, ho rimpianto i miei cari e amati treni, spostarsi in treno è tutta un’altra cosa, si sta molto più comodi, ci si può muovere camminando nei vagoni, si incontra gente, insomma per me rimane il miglior mezzo di trasporto e devo ammettere che mi è molto mancato....

 
A Vilnius ci siamo fermati 4 giorni, utilizzandola anche come base di partenza per delle escursioni nei paraggi. Mi ha colpito e affascinato moltissimo il barocco della città vecchia, le sue strette stradine acciottolate, l’orizzonte frastagliato dai tetti delle numerose chiese ortodosse e cattoliche, ma soprattutto l’atmosfera che si respira e i suoi simpatici abitanti. Passeggiate tranquillamente per i vicoletti della città vecchia e del centro, non perdetevi l’ottimo panorama che si ha dalla collina di Gediminas, inoltre una cosa simpatica da fare è affittare una bicicletta al centro informazioni turistiche in Vilnius Gatve 22 al prezzo simbolico di 1 litas (30 centesimi di euro) riconsegna entro le 18.00 , e girovagare per la città.
Noi abbiamo alloggiato al Filaretai Hotel in Filaretu Gatve 17, veramente un bel ostello, carino, pulito e ben tenuto; dispone di camerate da 6 letti ed il costo è di 35 Lt (10 €) per la prima notte e 32 Lt per le successive, sconti con tessera ostelli. Ha una cucina ben attrezzata, fornisce le lenzuola e l’uso gratuito di internet e c’è un discreto giardino con tavoli. E’ collocato a poco più di un km ad est del centro nel bel quartiere di Uzupis (il quartiere di artisti e squatter autoproclamatosi repubblica indipendente) e potete raggiungerlo o con l’autobus 34 dalla stazione (fermata Filaretu, biglietto 1,10 Lt) o a piedi. Altri due buoni ostelli sono L’Old Town Hostel in Ausros Vartu Gatve 20 a un paio di minuti dalla stazione, 35 Lt a notte e il Centro Turistico Giovanile in Polocko Gatve 7, letti a 24 Lt, non c’è né cucina né internet, vicino al Filaretai, scendete alla fermata precedente.
Due buoni posti dove mangiare e spendere poco sono Zamaiciu Smukle e Savas Kampas entrambi in Vokieciu gatve al numero 24 e al 4. Nel primo provate assolutamente lo Zeppelin (12 Lt) piatto tipico composto da una sorta di spesso purè di patate a forma di dirigibile con un ripieno di formaggio e carne condito con una salsa di burro panna acida e pezzetti di bacon, attenzione perché la porzione è abbondante e pesante, ne portano due molto grandi, serve inoltre buoni piatti di carne. Nell’altro locale potete prendere il piatto del giorno buono ed economico, ma non perdetevi i Koldunai (10 Lt) sorta di ravioli ripieni di carne o funghi e serviti con diversi condimenti come panna e bacon, noci e broccoletti ecc.
Un simpatico locale dove passare la serata è il Brodvejus, movimentato disco pub a due piani collocato in una piccola traversa (Mesiniu Gatve) di Vokieciu Gatve, in quest’ultima via troverete alcune birrerie all’aperto e un altro paio di locali.
 
Abbiamo dedicato una giornata alla visita della affascinante Trakai, l’antica capitale lituana che si sviluppa su una piccola striscia di terra circondatala tre laghi. L’attrazione principale è il meraviglioso castello gotico in mattoni rossi costruito su un’isoletta e collegato alla terra con un ponte pedonale in legno. Godetevi una bella passeggiata nella via centrale ammirando i colorati cottage di legno e lungo la costa. Trakai è collegata a Vilnius con moltissimi autobus (45m 2,90 Lt) e diversi treni (40m 2,80 Lt). Sulla riva davanti al castello ci sono un paio di localini, piccoli e graziosi, dove mangiare, magari un filino turistici ma comunque accettabili, provate il Kibina Keptas cibo tipico dei Carati, una sorta di fagottino di pasta di pane ripeino di carne macina e cipolla tritata, molto buono.
 
Un’altra giornata è trascorsa nella visita del Parco Nazionale di Aukstaitija, il posto non è male con molti laghi e foreste di pini e abeti rossi ma con una giornata sola, considerando anche il tempo per raggiungerlo non si può apprezzare bene ed inoltre bisognerebbe disporre di un mezzo per spostarsi. Nonostante tutto è stato piacevole concedersi un po’ di tranquillità immersi nel verde, ma vi consiglio di evitare di fare le nostre folli che abbiamo percorso dei sentieri per più di una decina di Km. Per raggiungere il parco da Vilnius, prendete uno dei diversi autobus (11 Lt) o treni (10 Lt) per Ignalina , da qui dei bus locali, pochi minuti, vi portano all’interno del parco, es. Paluse dove si trova il centro turistico.
 
Dopo quattro magnifici e divertentissimi giorni abbiamo lasciato la capitale lituana dirigendoci sulla costa baltica, precisamente a Klapeida. Ci sono 4 autobus la mattina e 2 il pomeriggio, costo 49 Lt.
Terza città della Lituania, ha poco da offrire, è piccola e tranquilla ma rappresenta un ottimo punto di partenza per la visita della penisola Curlandese. Esiste un minuscolo ostello, di fronte la stazione degli autobus, con 12 letti che sembra più un appartamento di fuorisede, visto che al 99,9% sarà completo la sistemazione più economica è l’hotel Viktorija, vecchio e un po’ decadente, che offre camere doppie/triple/quadruple 68/90/100 Lt comunque accettabili, situato in Simkaus Gatve 2, in centro vicino la fiume.
Per mangiare c’è un grazioso locale in Teatro gatve, sulla piazza principale della parte vecchia, con tavoli anche all’aperto e buon cibo. Fra i molti piatti provate le crocchette servite con una salsa di funghi, nei paraggi trovate anche un paio di disco-pub.
Il giorno successivo siamo andati a visitare la magnifica penisola Curlandese, non perdetevela, una stretta lingua di terra ricoperta di pinete e dune di sabbia bianca affacciata sul mar Baltico, si raggiunge con un traghetto dal porto del castello vecchio di Klapeida (a/r 1,50 Lt pochi minuti). Si sbarca a Smiltyne qui degli autobus vi portano fino a Nida  (1h 7 Lt) il villaggio principale, passando per gli altri tre piccoli villaggi , volendo potreste prendere anche un taxi, a noi in 4 ha chiesto 10 Lt a testa, ma impiega molto meno tempo visto che si è fatto la strada a 130 Km/h, scesi dopo questo viaggio allucinante abbiamo baciato terra. Nida è un incantevole villaggio di pescatori circondato da pinete e dune di sabbia bianca, attraversatelo ammirando i bei cottage di logno con le reti da pesca appese fuori, recatevi alla duna di Panidis,a sud, alta 52 m da dove avrete un bellissimo panorama di tutta la zona: la sabbia, le coste e le foreste. Attraversate la foresta e passando per il faro recatevi alla spiaggia dove potete concedervi un po’ di riposo e se siete coraggiosi e non soffrite il freddo fatevi il bagno nell’acqua gelata del Baltico. Se avete del tempo potreste anche visitare il piccolissimo villaggio di Juodkrante con le sue sculture di streghe e spiriti.
La mattina successiva con molto rammarico e dispiacere abbiamo salutato la Lituania che ci ha così favorevolmente impressionato e sperando in un futuro ritorno ci siamo recati a Riga. Partenza dell’autobus da Klapeida alle 9.00 arrivo alle 14.30 costo del trasporto 44 Lt.

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