Ore 11, il treno
si ferma al binario 1, da Mostar a qui tre ore di viaggio attraverso uno dei
più suggestivi ed affascinanti itinerari ferroviari dell’Europa. La stazione è
un enorme edificio, altissimo e per lo più vuoto e spoglio. Pochi i passeggeri
presenti, purtroppo non sono moltissimi i treni che partono ed arrivano nella
capitale bosniaca.
L’impatto iniziale è piacevole, la città è ricca di vita, i
tram percorrono il viale centrale ed alcuni bambini per viaggiare gratis si
siedono sull’organo di aggancio delle vetture.
Nella parte occidentale della città vecchia appare evidente la presenza
della dominazione austro-ungarica sia nello stile degli edifici che nella
disposizione regolare delle strade ma piano piano si avverte il passaggio alla
zona